Campagna "Uno di noi"



Entra nel vivo la campagna europea “Uno di noi” in difesa dell’embrione. Per presentare la Giornata nazionale di raccolta firme e fare il punto sulla campagna italiana si terrà il 2 maggio a Roma una conferenza stampa (ore 12, Sala Marconi di Radio vaticana). La mobilitazione coinvolgerà diverse associazioni del mondo cattolico che allestiranno, il 12 maggio, banchetti e gazebo per raccogliere adesioni sui sagrati delle chiese italiane. L’obiettivo dell'iniziativa dei cittadini europei è un milione di firme nei Paesi dell’Ue per chiedere alle istituzioni comunitarie di “fermare la manipolazione e soppressione degli embrioni umani a qualsiasi titolo”.
I media cattolici non faranno mancare il proprio sostegno.
Il Comitato organizzativo italiano è presieduto da Carlo Casini, Movimento per la vita. Ne fanno parte: Maria Grazia Colombo, Forum delle associazioni familiari; Domenico Delle Foglie, presidente del Copercom; Tonino Inchingoli, segretario generale del Movimento cristiano lavoratori; Alfredo Mantovano, di Alleanza cattolica; Daniela Notarfonso, di Scienza&Vita; Salvatore Pagliuca, presidente dell’Unitalsi. Nella raccolta delle firme sono validi soltanto la carta d’identità e il passaporto. Niente patente di guida.